Capita spesso che giungano a noi clienti delusi da esperienze precedenti e che dopo aver affrontato un purgatorio ed aver ottenuto uno straccio di pagina web indecente, si rivolgano a noi con le migliori speranze, avendo già imparato la lezione da soli, ma con il portafoglio svuotato.
Come evitare di perdere tempo e denaro e investire bene nel web senza conoscere chi ci sta di fronte?
Ecco alcuni indizi che dovrebbero farti capire che la persona con cui hai a che fare non è quella giusta:
- Osserva bene il suo sito di presentazione e valuta: ha almeno una decina di siti a portfolio? Potrebbe non essere indicativo perchè il webdesigner potrebbe aver lavorato da dipendente o presso un’agenzia e quindi impossibilitato a riproporre i lavori a cui ha partecipato sul proprio portfolio. In tal caso chiediglieli in via privata (email o di persona), dove può tranquillamente esporti i lavori “non ufficiali”.
- Nel suo portfolio clienti ci sono almeno siti di qualche azienda di media importanza che non sia di qualche parente o amico? Potrebbe essere infatti indice di un webdesigner alle prime armi che ha cominciato da poco a farsi le ossa proprio con i siti di parenti ed amici. Per carità, abbiamo cominciato tutti da lì, però valuta questo punto insieme agli altri…
- Una volta contattato ed esposte le tue necessità non sa indirizzarvi nella scelta dei servizi di cui dovrebbe essere padrone? O ti sei spiegato male oppure il “professionista” che ti sta di fronte ha qualche carenza…
- Il professionista non ti presenta un preventivo dettagliato o una proposta di contratto? Per definire diritti e doveri di entrambe le parti il webdesigner professionista ti deve presentare una proposta in cui si dettagliano i termini di consegna, modalità di presentazione di bozze e approvazione degli step, nonchè il prezzo preciso comprensivo netto e le tasse che sei tenuto a versare se sei possessore di partita iva. A meno che non siate proprio tanto amici…ma noi facciamo i preventivi anche ai nostri parenti per stare tranquilli
- Un buon webdesigner non ti mette banner pubblicitari sul sito a meno che non sia tu a chiederlo e tu ad averne i guadagni. Questo è più facile che càpiti su siti già avviati o di personaggi famosi che dalle statistiche risultano essere molto visitati (almeno più di 200 visite al giorno) e che possono fruttare anche pochi euro con l’advertising online di Google Adsense: seppure vuoi guadagnare con il tuo sito, sei tu, il titolare, a dover incassare il gruzzolo, e non il webdesigner (a meno che tu abbia dimenticato di pagarlo! )
Questi sono solo alcuni indizi che potrebbero fermarti prima di imbatterti in una situazione poco piacevole e dover pagare una persona per un lavoro non soddisfacente, per poi correre a piangere da noi. Sia ben chiaro: sapremo consolarti adeguatamente, ma non chiedere poi a noi lo sconto!
Alla prossima!